Settimane 8-9
Dovevo sottopormi a una visita di controllo per verificare il battito cardiaco; ero molto stressata e conoscendo le statistiche sugli aborti spontanei avevo paura di arrivare lì e non sentire più il battito, ma invece c’era e mi sono sentita sollevata e felice quando ho sentito il ritmo regolare a due tempi pupu-pupum. Anche i risultati delle analisi erano nella norma e il medico ha promosso a pieni voti me e il bimbo. Da questo momento in poi ho iniziato a godermi di più questa esperienza ma sempre con la consapevolezza che il periodo di maggior rischio, ovvero il primo trimestre non è ancora passato.
Le nausee iniziano ad aumentare; generalmente le donne avvertono le nausee al primo mattino e si riprendono durante la giornata ma a me è capitato di avvertire le nausee tutto il giorno e questo iniziava ad essere abbastanza fastidioso. Avvertire lo stimolo della fame e contemporaneamente avere la nausea trasforma il momento del pasto in una tortura.
Facevo spuntini con alimenti secchi come gallette di riso, acqua fredda o ghiaccio o tisana di zenzero; tutte queste strategie avevano un buon effetto temporaneo ma purtroppo restava il disagio durante i pasti principali e talvolta ho vomitato. Cercavo di fare piccoli pasti ma frequenti, evitando alimenti di sapori forti, ho consumato spesso il riso in bianco per ridurre le nausee e ho cercato di mangiare al meno la metà della porzione di verdura all’ inizio del pasto per evitare di non mangiarla affatto sia per la sazietà, sia per la nausea; alla fine mi rendo conto che con l’aceto aumenta la nausea (ogni donna può sviluppare una repulsione per un determinato tipo di alimento/odori oppure no), quindi inizio a condire con limone e olio di lino (l’olio di lino è fonte di omega 3, molto importante per lo sviluppo del cervello del bambino e della visione).
Avverto costantemente un modesto dolore al basso ventre, chiedo al dottore ma mi dice che se non ci sono perdite di sangue il dolore è normale. Il mio consiglio è: se sentite qualsiasi disturbo, dolore, perdite o se avete dei dubbi, è meglio sempre chiedere al tuo dottore, ogni gravidanza è diversa e solo lo specialista potrà darti una risposta giusta.